REGOLAMENTO
Norme generali di volo alla Colma di Sormano (m. 1200 asl)
Art. 1 – Svolgendosi in totale armonia con la natura, il volo con gli alianti radiocomandati in pendio resta sempre un’attività per spiriti liberi ed indipendenti, dotati di autodisciplina e senso di responsabilità; risulta pertanto sufficiente l’uso del comune BUONSENSO, nonché il rispetto delle elementari norme di EDUCAZIONE, indispensabili per una civile CONVIVENZA.
Art. 2 – Il volovelista deve possedere una valida copertura assicurativa, patentino ENAC, QR CODE su ciascun aeromodello e sulla radio.
Art. 3 – Si richiede un ampio ricorso alla SICUREZZA ATTIVA. Non sono mai scusabili eventuali comportamenti irresponsabili come l’omissione dei controlli pre-decollo (condizioni delle batterie, efficacia delle parti mobili, centraggio, integrità strutturale del modello, etc.) o la mancata pianificazione del volo (ispezione del punto di decollo e di atterraggio, valutazione delle condizioni meteo e del vento, elevato livello di attenzione a ipotetiche emergenze in volo, etc.). I volovelisti sono ben consci della potenziale pericolosità di simili comportamenti, e cercano attivamente di trasmettere, anche ai neofiti, un atteggiamento mentale improntato alla massima responsabilità ed alla sicurezza.
Art. 4 – ZONA OPERATIVA: Volando prevalentemente sul versante EST (direzione Sormano), risulta opportuno, per motivi di sicurezza, raggruppare verso lo Ski-lift (NORD ) tutti i modelli a terra e gli eventuali spettatori, lasciando libero tutto lo spazio possibile per le esigenze di pilotaggio.
Qualora si dovesse invece volare sul versante NORD – OVEST (direzione Pian del Tivano) ci si dovrà disporre sottovento al sentiero (ovvero dietro!), lungo il crinale.
Art. 5 – VOLO: Non esistono limiti se non quelli individuali, lasciando completa discrezione al pilota, ma sempre nell’ambito di una ragionevole sicurezza e nel rispetto del prossimo. Tutte le manovre critiche (decolli, passaggi veloci a bassa quota, atterraggi, etc. ) dovranno essere dichiarate ad alta voce, cosi come l’intenzione di collaudare un modello. Per questa ragione conviene mantenere distanze ravvicinate tra i piloti.
Art. 6 – DIRITTO AERONAUTICO: L’ aliante che entra per primo nella termica, sceglie il senso di rotazione delle spirali, obbligando gli altri (arrivati dopo) a virare nello stesso senso. In caso di incrocio di due alianti vicino al pendio, quello con l’ala destra verso il costone ha la precedenza e può proseguire diritto, se le rotte sono convergenti, ha precedenza chi viene da destra (l’altro deve allontanarsi virando sempre a destra). Anche i sorpassi dovrebbero essere effettuati da destra. Gli alianti in atterraggio (a partire da quelli più grandi ) hanno sempre diritto di precedenza su quelli in volo od in decollo.
Art. 7 – COMPORTAMENTO: Le persone educate e cordiali non hanno mai problemi e risolvono nel migliore dei modi qualunque controversia. I volovelisti non esiteranno a sacrificare il proprio modello pur di non mettere a rischio le persone, accettando sportivamente le eventuali rotture indipendentemente dalla causa (errori vari, cedimenti strutturali, collisioni in volo od in atterraggio, etc).
Gli aspiranti volovelisti e i visitatori, ospiti o semplici escursionisti, sono sempre benvenuti.